Stragi famigliari




I programmi TV con i loro opinionisti e non, stanno facendo passare ai giovani il messaggio che sterminare la famiglia non sia un gravissimo reato

e che in loro soccorso arriva la perizia psichiatrica e in pochi anni sei libero.

Complimenti egregi.


Solo la psicologia Anna Maria Casale ha fatto una superba analisi del “minorenne” che ha sterminato la famiglia a Paderno.

Tra l’altro che differenza fa avere 17 o 18 anni davanti a questi crimini ?

NESSUNO.

E per finire:

un avvocato deve difendere il cui assistito questo è corretto ma davanti a certi crimini è doveroso anche essere più che responsabili di fronte

alla società e alle vittime.


* Chi uccide o stupra, se minorenne, dovrebbe essere visto come un adulto, se la giustizia vuole avere ancora il diritto di chiamarsi tale.

PUNTO

6 settembre 2024 - ©Roby2024