Pandemia o guerra
guerra o pandemia
Bel dilemma.
Una pandemia non è paragonabile ad una guerra.
Le differenze sono evidenti anche se tutte brutali.
Ci potete arrivare anche senza che la mia cara ignoranza vi spieghi.
La prima é comune sempre evitabile ma a quanto pare senza guerre questo uomo non riesce proprio a farne a meno.
Con la guerra tutto si ferma e ha " un tempo ".
Invece con una pandemia tutto si ferma ma il tempo si prolunga " all’infinito ".
L'unica similitudine tra questi tragici eventi é che solo al termine si dovrebbe iniziare la ricostruzione.
Una pandemia ha una potenza incredibile e come dicono gli scienziati, da mai sottovalutare, perché in qualsiasi momento può ripartire con più veemenza e con conseguenze micidiali per la stessa economia.
Quindi, a mio modesto parere, di fronte ad una pandemia si dovrebbe pensare solo alle vere priorità.
E le uniche attività economiche necessarie sono per la sussistenza, prima che si inneschi il malcontento tra la gente che sarebbe incontrollabile, vista l'esplosione demografica mondiale e locale.
L’unico fatto invece positivo, si fa per dire, é che questa pandemia ha fatto venire a galla in modo cruento tutto il lato disumano di questa società.
Un momento triste nella storia dell'uomo dove il genere umano ha completamente annullato il contatto con la realtà per un incomprensibile sete di ricchezza a tutti i costi.
E ora per uscirne senza rischiare che tutto crolli bisognerà fare dei grandi sacrifici, nessuno escluso e ora non, dopo, poiché il dopo sarà troppo tardi.
La vedo così, da ignorante quale sono.
* l'altro ieri sera, un altro galantuomo, ma su questo non avevo dubbi, l'imprenditore Diego Della Valle
10 aprile 2020 - ©Roby2020