Piccoli ma grandi atti
Oggi, 6 novembre 2019, si legge:
“ sarà un catastrofe con indicibili sofferenze umane “ È uno studio di ricercatori di 152 paesi sull’emergenza climatica.
BENE!
Allora bisogna che i governi si mettano all’opera subito se sono responsabili.
È bene ricordare che le piccole decisioni alla fine si rivelano essere dei grandi atti.
Solo che passano i mesi di questa grave emergenza ma di concreto non si vede nulla.
Tutto è fermo come se i governi si siano arresi all’espressione:
“ il cane si morde la coda “
che significa il problema è senza via d’uscita.
Ed invece ci sono dei provvedimenti immediati che farebbero la differenza ma bisogna avere polso.
Stamane ero in un luogo e c’era un operaio che stava raggruppando le foglie morte con il soffiatore a motore.
Passandogli accanto sono stato avvolto dal classico e nauseabondo e velenoso gas di scarico.
Il paradosso dei paradossi del 21o secolo:
“ inquinare per pulire ? “
Sarebbe così facile mettere al bando entro un 1 anno questo dispensatori di morte, che sono milioni, come anche i taglia erba et cetera, ma .... NESSUN governo ha il coraggio di fare.
Altro esempio omologare unicamente auto per lo meno ibride a costi accessibili.
Non bisogna aver paura di prendere delle decisioni importanti che non fanno male all’economia ma tutt’altro.
Infatti ci sarebbe solamente da riconvertire i motori a benzina in motori elettrici/batteria.
Solo con atti simili si vedrebbe la responsabilità di chi ci governa e la volontà di reagire.
Personalmente sono nauseato di sentire le solite parolone che alla fine non sono altro che un insulto alla mia/nostra intelligenza e responsabilità.
Come si vede non scrivo solamente ma ho il coraggio di proporre, giusto o sbaglio che sia.
6 novembre 2019 - ©Roby2019