News of 2000 or fake ?
19 anni fa leggevo questi articoli da un quotidiano di tutto rispetto, su questo non ci piove.
La Terra sta peggio
Temperature in aumento, ghiacciai che si sciolgono, uragani sempre più distruttivi e boom demografico: questuale nuove minacce per la salute della Terra. L’allarme viene dal Wordwatchinstitute , l’istituto di ricerca di Washington che cura ogni anno il rapporto sullo stato del pianete.
17.1.2000
USA: Attenti ai batteri modificati
Il rilascio di batteri geneticamente modificati, senza le dovute sperimentazioni e contro il parere dei ricercatori.
Lo denuncia Greenpeace in un dossier “ la poca attenzione da parte del Governo USA
Sulla questione degli organismi modificati va a vantaggio dell’industria del biotech ed ha de scapito della protezione e dell’ambiente.
27.1.2000
Sondaggio WWF: la maggioranza è favorevole al loro reinserimento
Nelle Alpi con linci e lupi
Critiche al progetto dai cantoni della Svizzera orientale
Lo studio condotto su 512 persone della Svizzera tedesca e della Romancia ha raccolto l’84% di risposte favorevoli sulla reintroduzione della lince, mentre il 71% degli intervistati si sono espressi a
favore di quella del lupo.
I risultati della procedura di consultazione dovrebbero essere pubblicati prossimamente.
Già l’anno scorso diversi cantoni fra cui il Ticino, Grigioni e i due Appenzello e Zugo si erano detti contrari alla reintroduzione.
Altri come Svitto, Glarona, San Gallo e Zurigo si erano detti favorevoli ma condizione che i danni non fossero e si rivelassero gravi.
17.2.2000
Nel 2000 record di disastri ambientali
Nel 2000 il mondo è stato colpito da un numero record di disastri naturali e l’effetto serra e la crescita demografica rendono ancora più cupe le previsioni per il futuro, secondo l’annuale rapporto del più grande gruppo assicurativo mondiale, il tedesco Munich Re.
Gli eventi classificati come disastri naturali sono stati
850, un centinaio in più del 1999.
Sono state però inferiori le perdite di vite umane, perché sono state colpite aree meno densamente popolate e l’ammontare globale dei danni materiali. Secondo il rapporto, 10'000 persone sono morte a causa di cataclismi naturali nel 2000 rispetto alle circa 75 mila del 1999, mentre i danni materiali sono di oltre 30 miliardi di dollari, circa un terzo in meno a quelli del 1999.
Le compagnie d’assicurazioni hanno sborsato circa 7,5 miliardi di dollari per coprire i danni causati dai disastri naturali.
Considerando - afferma il Munich Re – la crescita della popolazione mondiale e il suo concentrarsi nei grandi poli urbani “ bisogna attendersi nel futuro un aumento delle perdite causate dai disastri naturali “. Prime nelle lista dei disastri sono: tempeste - inondazioni
In Europa, da registrare, in autunno, le
inondazioni in Gran Bretagna, con danni pari a oltre 2,3 miliardi di franchi, e le piogge, frane e smottamenti sulle Alpi svizzere e nell`Italia del Nord, con danni di oltre 13 miliardi di franchi. 30.12.00
Curiosità benzina
Le auto che circolano in Svizzera consumano in media 8.4 litri al 100, le diesel una media di 5.7 litri al cento.
Sull’arco di un anno i prezzi dei prodotti petroliferi sono aumentati del 44.4%.
In particolare quelli del carburante 14.4% e dell’olio combustibile del 85%.
La Commissione Europea ha stabilito che nel 2008 le nuove auto consumeranno il 25% in meno rispetto al 1995.
Secondo OPEC la domanda di greggio nel 2020 supererà i 100 milioni di barili al giorno contro gli
attuali 75. Anno 2000
In Antartide boom di pinguini
Tokyo. È stato definito un baby –boom quanto è accaduto a un colonia di pinguini stanziata presso una base giapponese in Antartide.
Il motivo: condizioni climatiche favorevoli, che hanno portato un inconsueto aumento del cibo disponibile.
Sono più numerosi del 40 % rispetto all’anno scorso i giovani pinguini che, ora che si avvicina la fine dell’estate australe, hanno lasciato la zona intorno alla base SHOWA.
16.2.2000
Sempre di meno i passeri europei
Primavera cupa in vista per i passeri europei: i loro stormi, che alcuni considerano un importante
indicatore ecologico, stanno assottigliandosi in maniera allarmante.
Denunciato in Belgio dalla Lega Reale per la protezione degli uccelli , il fenomeno sembra interessare però l’intero continente.
1.3.2000
Per l’incessante sfruttamento delle risorse genetiche del pianeta
C’è pure il debito dei ricchi verso i poveri.
Roma. Mentre continua a riscuotere la campagna giubileo 2000 per l’abolizione del debito dei paesi in via di sviluppo, ci si accorge che con l’uso delle biogenetica i paesi
ricchi sfruttano quelli più poveri (fonte 90% delle biodiversità), tanto da essere loro debitori di 300 milioni di dollari per diritti non pagati relativi alle sementi per coltivazioni.
La denuncia è del presidente della Camera italiana
Luciano Violante, per il quale nel mondo si sta manifestando una dipendenza da pochissime piante: sono solo il 10% quelle che oggi forniscono il 75% dei prodotti alimentari più consumati.
Questa dipendenza può minacciare seriamente qualunque strategia di sicurezza alimentare di un paese impedendo di fatto le diversificazioni delle fonti di approvvigionamento dell’alimentazione umana.
I paese in via di sviluppo si trovano nelle vesti di donatori di materia prima, il patrimonio genetico, senza ricevere nulla in cambio.
In assenza di idonee legislazioni in questi paesi si stanno per realizzare alleanze tra industrie e governi o gruppi autoctoni.
In cambio di brevetti basati sulle conoscenze tradizionali degli agricoltori, le industrie offrono una quota pari al 1% o 2%; percentuale che potrebbe ad un debito verso i paese poveri di 300 milioni di dollari.
Si tratta di piante ottenute geneticamente non riproducibili che creano una dipendenza degli agricoltori dalle società produttrici presso le quali vanno acquistati.
Questa industria, del valore di circa 23 miliardi di dollari è nelle mani di poche società.
1.3.2000
In carcere per un’inezia
Per non aver pagato un tributo di proprietà per una somma di 2 sterline e 726ct, circa 5 franchi, Nelle Copson,una donna di 81 anni di Droitwich, nelle West Midlands, è stata condannata in carcere per 14 giorni.
La Copson è la più anziana detenuta in Gran Bretagna.
Articolo strano: guarda caso il cognome se lo scomponi :COPSON
( COP = poliziotto : Son - figlio)
31.1.2000
Il mondo vive un’idrocrisi
Il mondo sta vivendo un’idrocrisi di cui molti esponenti politici non si rendono conto nonostante le drammatiche conseguenze come le devastanti alluvioni in Mozambico.
L’allarme viene dal WWF, il fondo mondiale della natura, presidente lo svizzero Claude Martin, ha dedicato all’argomento un art. pubblicato oggi dal quotidiano “ International Herald Tribune” in vista del Foro globale sull’acqua in programma all’Aja dal 17 al 22 marzo.
Secondo Martin c’è da temere che il convegno si riveli incapace di affrontare il fondo della questione, rappresentato dalla riduzione dei livelli idrici sotterranei dovuti al degrado ambientale.
9.3.00
©Roby2019